Le diversità dell'industria sovietica
Orologi russi/cccp > Contesto storico
Differenze tra сделано в CCCP e сделано в России
Nell'Unione Sovietica, l'economia era strettamente pianificata, centralizzata ed interamente in mano allo Stato; un sistema economico completamente diverso da quello "occidentale" che sarà applicato in Russia dal 1992.
L'obiettivo dell'industria occidentale: vendere
Nel mondo occidentale (che mi piace indicare come "nostro"), l'obiettivo di un'industria è di produrre, al fine di vendere e guadagnare; la produzione, è solo un mezzo per raggiungere l'obiettivo finale del utile economico.
Grazie alla vendita dei propri prodotti, l'azienda consegue i mezzi finanziari per mantenere in piedi la propria struttura e fare investimenti, indispensabili in un contesto economico competitivo, in cui bisogna continuamente innovare il prodotto, anticipando o stando al passo con le aziende concorrenti.
I costi, devono essere correlati ai ricavi.
Quindi in sintesi, nel mondo occidentale:
- la produzione è il mezzo per conseguire un ricavato economico, che è il vero obiettivo dell'impresa
- occorre continuamente investire, per far fronte alla concorrenza (più o meno aperta, a seconda del periodo storico, anche nel mondo occidentale)


Le caratteristiche dell'industria degli orologi sovietici a fine anni '80
L'economica sovietica era completamente diversa da quella occidentale; le aziende sovietiche lavoravano in base ad obiettivi produttivi.
La vendita e la distribuzione di quanto prodotto, spettavano ad altre strutture dello Stato.
Le industrie sovietiche entrarono nel sistema economico occidentale (libero mercato) con strutture costruite in un sistema economico in cui era presente il finanziamento pubblico, non più possibile nel libero mercato; questa fu una zavorra, che penalizzò anche quelle aziende i cui prodotti potevano essere competitivi.
L'industria orologiera sovietica si presentò sul finire degli anni '80 arretrata rispetto alle rivali occidentali e quindi, paradossalmente, forte nel settore degli orologi meccanici, potendo tramite i vari marchi offrire una vasta produzione, per varietà, qualità e quantità.
L'industria orologiera sovietica aveva però caratteristiche (comuni ad altre aziende sovietiche) che nel sistema economico occidentale, erano debolezze:
- il contesto economico sovietico era molto meno competitivo di quanto accadeva nel mondo occidentale. Questo rendeva le aziende sovietiche meno efficienti delle controparti occidentali. I vari stabilimenti, finanziati dello Stato, avevano costi elevati. Si pensi ad esempio che la Raketa negli anni '80 aveva seimila dipendenti. Non dimentichiamo che in epoca sovietica, le aziende fornivano anche un completo welfare ai propri dipendenti.
- il sistema economico sovietico era centralizzato: i direttori generalmente erano ottimi esecutori, ma peccavano in iniziativa ed intraprendenza propria.
- Le aziende sovietiche, sapevano produrre, ma non sapevano vendere, in quanto la vendita era compito di altre organizzazioni statali.
- i dirigenti degli stabilimenti, non avevano conoscenza del sistema economico occidentale.
- i sovietici non avevano scuole di design, come invece accadde in Germania ad esempio con la scuola Bauhaus. I loro orologi, tecnicamente ottimi e di ottimo rapporto valore/prezzo, generalmente ricalcavano produzioni occidentali. Fu così anche per gran parte degli anni '90. Fanno eccezione in epoca sovietica alcuni creazioni, su tutte i komandirskie che infatti diventeranno rappresentativi di tutta la produzione sovietica, pur in realtà non rappresentandola affatto.
Il perché un confronto tra l'orologeria sovietica e quella russa è insensato
L'orologeria russa, intesa come post-sovietica, può sinteticamente essere definita come ciò che l'orologeria sovietica è diventata, con l'ingresso del proprio paese nel mondo economico occidentale; è il risultato della trasformazione dell'industria sovietica degli orologi.
In quest'ottica, ne conserva le tracce, ma ne è anche differente.
Le similitudini tra le due industrie, sono nelle meccaniche utilizzate; l'attuale industria degli orologi russi, utilizza in massima parte movimenti di propria produzione.
In un mondo orologiaio sempre più globalizzato, l'utilizzo di movimenti in house, di propria progettazione e costruzione, non è poco.
Le differenze sono date dalle diversità del mondo in cui le due industrie hanno operato:
- all'industria degli orologi sovietici, era sufficiente produrre per sopravvivere, perché era sovvenzionata dallo Stato
- l'industria degli orologi russi, doveva e deve vendere, per sopravvivere. Non le bastava produrre.
Un confronto tra le due industrie, è quindi insensato, eppure si fa non di rado, per sostenere la superiorità dell'industria sovietica, sulla base dei numeri di produzione, esattamente con i criteri quantitativi di epoca sovietica; criteri che nel mondo occidentale, sono insensati.
Un confronto attraverso due mondi diversi, quello sovietico e quello occidentale, non è sensato; ignorare i legami tra l'industria russa e quello sovietica, per lo scrivente è solo la conseguenza di convinzioni politiche.
Indice di sotto - sezione
Contesto storico/economico in URSS/Russia
Potrebbe anche interessarti: