Fondazione e storia della Maktime МАКТАЙМ
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Fondazione e storia della Maktime (МАКТАЙМ)
Fabbrica di orologi MakTime | MWF
La società "Maktime Watch Factory Ltd." fu fondata nel 1996 a Mosca, con il nome di "Maktime LLC": la denominazione "Maktime Watch Factory Ltd." fu assunta nel 2000.
Erano anni difficili, ma di grandi trasformazioni: le difficoltà di qualcuno, sembravano occasioni per altri.Ricordiamo come sempre nel 1996 fu fondata la Orion, anche in questo caso, con manodopera proveniente dalle ristrutturazioni di altre aziende orologiere.
Inizialmente la Maktime si specializzò nella produzione di casse laminate in oro, assemblate con componenti terzi in orologi venduti sopratutto al mercato interno russo.
Pur nel difficile contesto economico russo, l'azienda si ingrandì: l'obiettivo era aumentare la penetrazione nel mercato, aumentando le tipologia di modelli.
L'azienda iniziò a lavorare in collaborazione con la Poljot, vecchio gigante sovietico dell'industria nazionale, in costante difficoltà, iniziando anche a vendere orologi per proprio conto, su meccaniche Poljot.
La dirigenza Maktime (Aleksandr Makarov) mirò ad unire sotto un unico ombrello le principali aziende orologiere russe.
In un'ottica espansiva, al fine di aumentare la potenziale clientela, la Maktime:
- nel 2003 acquistò la proprietà della 3a Fabbrica di orologi Penza ( PCHZ/ ПЧЗ ), anche nota come "Zaria" ( Заря )
Si tratta dell'azienza, fondata nel 1940, che produsse con i marchi Zvezda, Pobeda, Zaria, Mechta, Unost e Vesna, con i calibri 1509, 2009, 2615 e 2014.
- nel 2005 dalla Prima Fabbrica di Orologi di Mosca (la Poljot) acquisì la linea di produzione dei calibri 31xx, assumendo circa l'80% dei dipendenti.
- nel 2006 acquisì la 2a Fabbrica di Orologi di Mosca ("Slava"), per metter mano ai loro macchinari ed al know-how.
Furono acquisizioni di realtà in difficoltà, ma che comportarono comunque uno sforzo finanziario che con le conseguenze della crisi finanziaria del 2008, si rivelò fatale.
Nel 2005 la MakTime ( МАКТАЙМ ) diventa una fabbrica a ciclo completo, iniziando a mirare sui segmenti più alti del mercato: cronografi meccanici, orologi in cassa d'oro 14k.
Il cal. 3133 ed i suoi derivati, vengono proposti con diversi livello di finiture, più raffinate rispetto all'epoca Poljot
Il 2007 è l'anno d'oro della Maktime:
- è introdotta una nuova linea di orologi di lusso, Radonej, creata dal designer di orologi e orologiaio Vladimir Ivanovich Zinkevich. Si tratta di modelli rifiniti a mano, arricchiti con pietre preziose, movimento a vista.
- Maktime Watch Factory entra tra i tre primi produttori di orologi nazionali in Russia..
Nel 2008 l'azienda aveva 700 dipendenti, 350 dei quali lavorano nella sede storica "Poljot" di Mosca, ed altri 350 nello stabilimento di Penza.
Ancora nel 2008, in MakTime lavorano all'ingegnerizzazione del cal. 30644, un calibro cronografico a ricarica automatica: si tratta di un calibro che non vedrà la luce per il crollo del mercato conseguente alla crisi finanziaria del 2008, come detto da Aleksandr Makarov in questa intervista del 2009 a WUS.
Dall'intervista, emerge in sintesi la politica d'acquisizione finalizzata a creare un polo orologiero russo, capace di produrre, in maniera del tutto autonoma, un portafoglio completo e vario di orologi.
Il fallimento della MakTime
Il progetto, oneroso, fu interrotto dalla crisi finanziaria del 2008 che ebbe conseguenze particolarmente gravi in Russia, causando una forte contrazione del mercato interno ed un conseguente calo degli investimenti.
Per la prosecuzione del piano di sviluppo, Aleksandr Makarov dichiarava nel 2009 la necessità di finanziamenti per 13 milioni di dollari.
Le difficoltà per il progetto MakTime furono duplici: finanziarie e di prodotto.
La MakTime necessitava di risorse per completare il proprio progetto industriale, ma doveva fronteggiare nell'alta gamma la concorrenza svizzera, più appetibile per fama e doveva intraprendere una guerra dei prezzi con l'orologeria cinese nel settore degli orologi per la classe media e medio-bassa.
Dal punto di vista finanziario, gli investimenti a Penza non furono fruttuosi perché lo stabilimento non arrivò mai a lavorare a pieno regime: sui forum russi si adombrano malversazioni di funzionari locali.

La goccia che fece traboccare il vaso, sempre da fonte russe, fu il fallimento di un progetto caseario dello stesso Makarov.
In ogni caso, il progetto naufragò sotto il peso dei debiti, con sentenza di fallimento del 3 dicembre 2015, ma la produzione cessò già il 31 dicembre 2011.
Il fallimento del progetto MakTime, decretò la fine del sogno russo di far rinascire un grande polo orologiero indipendente russo, da contrapporsi a quello svizzero ed a quello cinese di Seagull.
Ho scritto "sogno russo", ma come spesso accade, era il sogno di pochi, nel disinteresse (anche legittimo) di tanti altri.
Forse, non ci si può opporre all'andamento della storia e quella orologiera andava e va verso un appiattimento dei livelli: pochi movimenti, attorno a cui sono costruiti tanti modelli diversi, anche nel prezzo.
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